tradimenti
Tre buchi. Tre cazzi
di rasss
02.03.2020 |
26.714 |
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"“Ti concedo di farti una sega, se proprio non riesci a farne a meno, ma non ci devi disturbare”..."
Mi intimò di guardare e rimanere in silenzio. “Ti concedo di farti una sega, se proprio non riesci a farne a meno, ma non ci devi disturbare”.Si allontanò sculettando nel suo tubino bianco semitrasparente, corto fino a meta natica. Aveva la faccia determinata e piena di voglia.
Quando arrivò al pouf sistemato davanti a quell’omone moro col cazzo enorme già in tiro, fece per sfilarsi il tanga, ma lui gli fece cenno di no con il dito. Allora, si sfilo le bretelline e liberò il suo seno, bello e sodo.
Si inginocchiò sul pouf, afferrò con la mano destra il cazzo nero. Chiuse gli occhi e iniziò a spompinare l'enorme cappella lucida di saliva.
L’altro ragazzo le si piazzò dietro. Con il cazzo già la puntava. Le scostò il tanga di lato, le allargò un po' le gambe e affondò il cazzo in figa in un unico colpo senza mai staccare gli occhi dal suo culo perfetto, mentre con le mani le teneva i fianchi.
Non potevo vedere, ma immaginavo che la sua figa fosse umida e bollente. Quando lei sentì l’affondo, smise di spompinare e si girò per qualche istante, guardando l’altro come ad incitarlo.
Poi tornò a leccare ad occhi chiusi.
Avevo i brividi nell’essere spettatore di quell’amplesso; mia moglie in balia di quei cazzi mentre io ero relegato in un angolo fisicamente e metaforicamente.
Mi afferrai il cazzo, ma quasi subito venni copiosamente, sentendomi umiliato di fronte alla virilità di quei due animali che stavano devastando mia moglie, ma felice per la fortuna di assistere ad uno spettacolo che solo il marito eiaculatore precoce di una gran porca come lei poteva aspirare a vedere con i propri occhi.
A dire il vero, mia moglie non era sempre stata così; lo era diventata per causa mia. A causa del mio problema, avevamo deciso che lei avrebbe potuto avere rapporti con altri uomini purché alla mia presenza. Era iniziata così, perché, per amore non volevo privarla della gioia del sesso. Ma poi, la cosa le era sfuggita di mano e la bramosia di cazzo aveva preso il sopravvento, trasformandola in una vera e propria divoratrice di uomini.
Mentre ripercorrevo l'inizio del percorso verso la perdizione di mia moglie, notai il corpo perfetto di lei contrarsi e assecondare sempre più le spinte che riceveva fino a quando entrambi i due fortunati ragazzi, quasi all’unisono, grugnendo, si liberarono per bene le palle riempiendole bocca e figa di sborra.
Era bellissima mentre li faceva venire, era perfetta in ogni gesto che compiva per prolungare il proprio e il loro piacere. Mentre loro continuavano per inerzia, era evidente come lei cercasse di trarre il massimo piacere da ogni istante. Poi venne in modo liberatorio. Fece ciò che amava fare, urinò cospargendosi il ventre, le gambe e il seno sodo di piscio e sborra, tormentandosi il clitoride e i capezzoli.
Quando ebbe recuperato un po’ di controllo e di dignità, tornò da me e mi informò che la volta successiva avrebbe giocato anche con un altro ragazzo.
“Mentre mi scopavano la bocca e la figa, pensavo che il mio culo non può rimanere vuoto. Ho tre buchi, quindi ci vogliono tre cazzi”.
Le dissi di utilizzare un linguaggio meno scurrile, di darsi una sistemata e di salutare i due ragazzi; io sarei tornato subito. Avevo bisogno di andare in bagno a farmi un'altra sega. Pensare di vederla scopata da tre uomini mi eccitava troppo e desideravo godere provando ad immaginare in anticipo quello che avrei visto.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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